VALERIO ADAMI
DAL 1954 FREQUENTA L’ACCADEMIA DI BRERA A MILANO, SOTTO LA GUIDA DI ACHILLE FUNI. NEL 1955 COMPIE IL PRIMO VIAGGIO A PARIGI, DOVE ENTRA IN CONTATTO CON I PITTORI WIFREDO LAM E ROBERTO SEBASTIAN MATTA. NEL 1958, PARTECIPA AL PREMIO MARZOTTO, VINCENDOLO EX AEQUO, E NEL 1959 TIENE LA SUA PRIMA MOSTRA PERSONALE ALLA GALLERIA DEL NAVIGLIO DI MILANO. NEL 1980 VIENE SELEZIONATO DAL CATALOGO NAZIONALE D’ARTE BOLAFFI (NO. 15) ASSIEME A GIULIO PAOLINI, LUCIO BULGARELLI, GIANFRANCO GOBERTI, CASSANO E MIMMO PALADINO. LAVORA TRA LONDRA E PARIGI DAL 1961 AL 1964, ANNO IN CUI È PRESENTE CON UNA SALA PERSONALE A DOCUMENTA 3 DI KASSEL; NEL 1967 A NEW YORK REALIZZA UNA SERIE DI TELE CHE ESPORRÀ L’ANNO SUCCESSIVO ALLA BIENNALE DI VENEZIA. DAL 1969 TIENE PERSONALI ALLO STUDIO MARCONI DI MILANO; NEL 1985 ESEGUE LE OTTO VETRATE PER IL NUOVO HÔTEL DE VILLE DI VITRY-SUR-SEINE E APPARE UNA MOSTRA ANTOLOGICA AL CENTRE POMPIDOU DI PARIGI; NEL 1980 VIENE SELEZIONATO DAL CATALOGO NAZIONALE D’ARTE BOLAFFI (NO. 15) ASSIEME A GIULIO PAOLINI, MIMMO PALADINO, LUCIO BULGARELLI, SERGIO CASSANO E GIANFRANCO GOBERTI; NEL 1986 PARTECIPA ALLA XLII BIENNALE DI VENEZIA E TRA QUEST’ULTIMO ANNO E IL 1987 REALIZZA I DUE GRANDI PANNELLI PER L’ATRIO DELLA GARE D’AUSTERLITZ A PARIGI; SUCCESSIVI SONO I CINQUE PANNELLI MURALI PER LA FIRST NATIONAL CITY BANK DI MADISON E IL GRANDE MURO DI CERAMICA PER LA NUOVA SCUOLA DI BELLE ARTI A CERGY-PONTOISE. PARTECIPA AD UNA SERIE DI RETROSPETTIVE A MADRID NEL 1991, A SIENA NEL 1994, A BOCHUM NEL 1997 E A BUENOS AIRES NEL 1998. L’ESPOSIZIONE PERSONALE PIÙ RECENTE, COMPOSTA DI OPERE APPARTENENTI ALLA COLLEZIONE DELLO STESSO ARTISTA, È STATA INAUGURATA ALLA SUA PRESENZA IL 12 OTTOBRE 2013 A RAVENNA, PRESSO IL MAR - MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ (12 OTTOBRE - 8 DICEMBRE 2013). |