ENRICO BAJ
ENRICO BAJ FREQUENTA L’ACCADEMIA DI BRERA E NEL 1951 FONDA CON SERGIO DANGELO IL MOVIMENTO PER L’ARTE NUCLEARE. ALLACCIA RAPPORTI CON ARTISTI STRANIERI QUALI JORN, JAGUER, KLEIN E CON GLI ARTISTI DEL “MANIFESTE DE NAPLES” DEL 1959, PROMUOVE IL FORMARSI DELL’AVANGUARDIA ARTISTICA NELL’ITALIA MERIDIONALE. ALLA METÀ DEGLI ANNI CINQUANTA ABBANDONA IL LINGUAGGIO INFORMALE PER ADOTTARE LA TECNICA DI DERIVAZIONE DADAISTA DEL COLLAGE POLIMATERICO, UTILIZZANDO CON INTENTI DISSACRATORI OGGETTI E SCARTI DELLA VITA QUOTIDIANA. STABILISCE CONTATTI CON I NOUVEAUX RÉALISTES FRANCESI E CON DUCHAMP, BRETON ED ERNST, CHE LO SPINGONO AD UNA RISCOPERTA DEL SURREALISMO. NEL 1962 FONDA L’ISTITUTO PATAFISICO MILANESE E NEGLI ANNI SEGUENTI RAFFORZA SIA L’IMPEGNO POLEMICO CHE LA COMPLESSITÀ TECNICA E ICONOGRAFICA DELLE SUE OPERE.MUORE NELLA SUA CASA DI VERGIATE NEL 2003. |